giovedì, febbraio 11, 2010

Parte 24 - sempre sui reperti di Allai!

MERCOLEDÌ 20 MAGGIO 2009

Reperti etruschi: 16 mesi di silenzio maleducato

Fanno oggi 16 mesi dal giorno che i carabinieri hanno sequestrato nel comune di Allai il materiale archeologico trovato nel Lago Omodeo. Si tratta di una decina di ciottoli iscritti, fra cui il bellissimo dischetto qui riprodotto, che il professor Gigi Sanna individuò come etruschi. Su questo blog e in Facebook ci si è lungamente interrogati su che fine abbiano fatto i reperti che i carabinieri consegnarono alla Soprintendenza archeologica, la stessa, per altro, che li avevano mandati a fare il sequestro.
Della questione, un gruppo di cittadini frequentatori di Facebook e di questo blog interessò il Ministero dei beni culturali con una lettera del 12 gennaio di quest’anno. La segreteria del ministro Bondi rispose il 16 marzo con questa lettera:

Mi riferisco alla questione da Lei evidenziata all’On.le Ministro riguardante i ciottoli del lago
Omodeo nel Comune di Allai.
Desidero comunicarLe al riguardo che la vicenda è all’attenzione della Procura della Repubblica di
Oristano e non mi è possibile, al momento, fornirLe chiarimenti in proposito.
Tuttavia Lei ed i firmatari della mail potrete richiedere notizie direttamente alla suddetta Procura.
Con i più cordiali saluti.
F.to FrancescaTemperini - Segretario Particolare Ministro.

Qualche giorno dopo, di questa lettera parlò anche L’Unione sarda con un lungo articolo che riepilogava la vicenda. Questo per dire che la Soprintendenza non può far finta di non sapere. Sa, eccome. Ma il silenzio continua e comincia ad essere non solo insopportabile, ma anche maleducato nei confronti dei cittadini che, in quanto contribuenti, pagano gli stipendi dei suoi funzionari.

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