lunedì, febbraio 15, 2010

Anche questa volta un BLUFF!


Più vado avanti in questa storia più mi chiedo: ma è possibile che queste persone non riescano a distinguere una incisione recente da una incisione antica?
Subito dopo la notizia dei falsi calchi di Tzricottu ecco subito pronta per noi una prova da parte dei sostenitori di Sanna!
Così esordisce Piero Zanoni:
"Ecco un'altra scritta nuragica (la foto è leggermente ritoccata per renderla visibile) ritrovata in un altro nuraghe, stavolta in territorio di Seneghe. L'ho scoperta ai primi di Dicembre dell’anno scorso ed ho informato immediatamente chi di dovere. Questo a scanso di equivoci e di lingue maligne che potrebbero spuntare come spuntano sempre in questi casi.
Neanche il punto preciso del nuraghe posso dire, se non che si trova in un luogo molto significativo per simbologismo architettonico."

Ma anche questa volta andiamo ad analizzare l'iscrizione:

Come si può affermare che questa scritta abbia più di qualche decennio, se non più recente!
La scritta è realizzata sopra i licheni, eh si, il lichene non l'ha ricoperta, per cui, se tanto mi dà tanto. non si tratta di una scritta antica.
Anche perchè questa tipologia di licheni è della tipologia "licheni foliosi" a rapido accrescimento, a differenza dei licheni crostosi a lento accrescimento.
Personalmente non mi permetterei mai neanche di portarla come esempio a dimostrazione dell'esistenza della scrittura nuragica.


Altro tentativo bizzarro, ma anche questa volta non regge!

E' da non credere come si possa ancora credere a queste cose!
Qui abbiamo un esempio di una scritta che taglia dei licheni e si parla ancora di scrittura nuragica!
E qual'e' il motivo che la fa' risultare nuragica? Il contesto? UN nuraghe!

Altra scritta falsa da un nuraghe e qui si affoga in un mare di vergogna!!!


LUNEDÌ 15 FEBBRAIO 2010

Ecco a voi un'altra scritta nuragica. Con contesto

di Piero Zenoni

Ecco un'altra scritta nuragica (la foto è leggermente ritoccata per renderla visibile) ritrovata in un altro nuraghe, stavolta in territorio di Seneghe. L'ho scoperta ai primi di Dicembre dell’anno scorso ed ho informato immediatamente chi di dovere. Questo a scanso di equivoci e di lingue maligne che potrebbero spuntare come spuntano sempre in questi casi.
Neanche il punto preciso del nuraghe posso dire, se non che si trova in un luogo molto significativo per simbologismo architettonico. È difficilissima da notare perché, come quelle del Nuraghe Aiga 1 e Aiga 2 (pubblicate anche in questo Blog dal prof. Gigi Sanna e dal dott. Alessandro Martometti), è di aspetto filiforme. È tracciata, cioè, con un punteruolo o un pugnale, in modo da renderla reale ma quasi invisibile. In sintonia cioè con la concezione secondo cui il nome della divinità o lo scritto che si riferisce ad essa, oltre ad essere graffito nei luoghi opportuni, deve essere notato il meno possibile in quanto sacro. Chi passa tra le strutture e i vani del nuraghe, se non sa precisamente dove si trova la breve scritta, difficilmente la nota. Passa oltre senza vederla. A parte la considerazione della difficoltà di individuazione dovuta alla nota oscurità dei vani e, soprattutto, dei più o meno impervi accessi che collegano l’uno con l’altro.

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Blogger Aba Losi ha detto...

6 un grandissimo, Piero! A me comunque la lettura lascia un pó in scacco; a parte quella shin formidabile, la prima di una nuova razza direi, ho un pó di perplessitá sulla parte piú a destra. Il tuo "sgabellino" piccolo assomiglia ad una tsade (se si usa anche il tratto orizzontale) e quella wav ha la testa un pó tanto ovale ed il corpo un po´tanto sinuoso. Hai considerato che potrebbe essere l´unione ayin-nun? Che con la tsade potrebbe dare la nota sequenza tsade-ayin-nun per santo? Se è giusta la proposta che Gigi fa nella stele di Nora per lo sgabello grande = H, potremmo avere (a destra della shin-yod) la sequenza YH S`n (YH santo). Che penz?

15 febbraio 2010 17.46

Blogger batsumaru ha detto...

Un po' di prudenza, forse, non guasterebbe...
Saluti, Batsumaru

15 febbraio 2010 18.43

Blogger Giorgio Cannas ha detto...

Che BOTTA!!!!
Imoi non abarrada atru de andai a sa soprintendenza,po chi ancora non creidi, e domandai de bogai su sigillu -A1- e ddu cunfrontai cun custa bellissima scritta, in contestu. Tottu cun dd'unu pagu de prudenzia.
G.Cannas

15 febbraio 2010 19.56

Blogger Phoinix ha detto...

Prego? Allora, evitiamo fin da subito di fare sempre i soliti errori. Niente dietrologia, solo i miei occhi e un pò di scetticismo. C'è qualcosa di male? Spero di no.

Il mio quesito è semplice semplice. Spero che la risposta lo sia altrettanto. Innanzitutto il gesso. Non ho mai visto e dico MAI in tutto il mondo e nelle milioni di epigrafi pubblicate di tutte le lingue e di tutte le culture, scritte ripassate a gesso. Da arresto. Ma passiamo oltre.
La domande è:
Ho scaricato ed ingrandito la foto. Il segno del gesso dovrebbe ricalcare il segno di tale punteruolo o pugnale utilizzato per l'incisione, giusto? Ok. Io vedo, e anche qui c'è poco da negare, che il segno del gesso passa, senza colpo ferire, sopra un sacco di buchetti e irregolarità della pietra. Ebbene, il solco originario dell'iscrizione dov'è allora? Si bloccavano nbello scrivere proprio in corrispondenza delle innumerevoli irregolarità della pietra?

La domanda è posta con molta tranquillità e con un pò di scetticismo, o se preferite prudenza, il che non guasta. Se avete qualcosa da rispondere bene, altrimenti risparmiativi gli attacchi verso il "negazionista" di turno. IO pongo un semplice quesito. Se non lo trovate semplice, spiegatelo innanzittutto a voi stessi.
Aspetto, se vorrete, delucidazioni in merito. Qualora non mi fossi espresso bene cercherò di circostanziare la mia domanda ancora meglio.
Grazie!

15 febbraio 2010 20.19

Blogger Phoinix ha detto...

Ho rivisto bene questa foto.
Anzi questo scherzo della natura (tutta umana).
Veder certe cose mi fa pensare che ci sia qualcuno che si diverte a prendere in giro la gente. Buttando a tutti i costi carne sul fuoco, Carne di plastica. Qui c'è davvero poco da discutere, altro che botta! La trovo ridicola. Forse è uno scherzetto per vedere le varie reazioni. Mi piace pensarla così! Altrimenti dovei pensare un sacco di altre eventualità che non oso neanche proporre.
Bello l'incipit soprattutto: "Ecco un'altra scritta nuragica". E se non basta: "con contesto". Però c'è l'avvertimento che la foto è leggermente ritoccata per renderla visibile. Ma davvero avete così poca stima dei frequentatori di questo blog? Pintore mi meraviglio di lei, che si presta a pubblicare certe bufale. Terrificante.

15 febbraio 2010 22.27

Blogger piero ha detto...

@phoinix
il gessetto di scuola attualmente è già sparito con le piogge, dall'ultimo sopralluogo fatto con chi di dovere recentissimamente, per cui si può ammirare l'incisione nella sua interezza senza alcuna traccia di gessetto, nessun problema di arresto e/o manette e galera.
la mia vuole essere una segnalazione, non commento in alcun modo la scritta, lascio che lo facciano gli esperti epigrafisti, anche per questo ho voluto pubblicarla in questo blog, con la speranza che non ne esca il solito vespaio
cordialmente
i dati sono stati trasmessi sempre a chi di dovere per legge.

15 febbraio 2010 22.27

Blogger Phoinix ha detto...

Dov'é il solco???? me lo indica????
Grazie.

15 febbraio 2010 22.29

Blogger Phoinix ha detto...

Non è vero Sig. Piero che lei segnala e basta e poi se ne lava le mani. Lei ha proclamato che ci troviamo di fronte ad un'altra (?) scrittura nuragica. Poi la vuole far vedere agli esperti epigrafisti e la pubblica qui?In secondo luogo che le piaccia o no rimarcare con un gesso un'antica scritta non è esattamente un'azione consigliabile. Ma sarà questo il caso? Ma qual'è l'unica forma di scrittura al mondo che non assolve alla sua funzione? Solo nella supposta scrittura nuragica ho avuto il (dis)piacere di vedere (?) iscrizioni che non dovrebbero comunicare proprio nulla. O perché la vedeva solo chi la scriveva, vuoi perché rimaneva al buio, vuoi perché nessuno tranne lo scriba era in grado di capire, vuoi perché era su oggetti troppo piccoli, vuoi perché non si poteva procalamare il nome del dio-toro. Ma scusate che scrivevano a fare allora questi nuragici?Ma una scritta non si chiama tale perché qualcuno se non chiunque la possa leggere? O forse solo uno le può leggere. Lo scriba appunto ;-)

15 febbraio 2010 22.41

Blogger Alessandro Lessà ha detto...

Scritta dentro il Nuraghe non vuol dire CONTESTO.

:\

15 febbraio 2010 22.47

Blogger piero ha detto...

io la reputo nuragica secondo un corso fatto, ed è proprio per questo che posto quì, per sapere un parere da chi ne sa più di me, se lei si sente in grado magari perchè fà parte di un certo ambito di studiosi, lo dica quì, esponga il suo parere

15 febbraio 2010 22.48

Blogger Phoinix ha detto...

Ancora con questa storia dell'ambito di studiosi? Io mi occupo di archeologia fenicio-punica, non di scritte talmente antiche da scalfire anche i licheni e poi ripassate a gesso.
Lei che ha seguito il corso ha capito che è nuragica. Beato lei. Non ho tempo da perdere a spiegarle perché per me non ha alcun senso, davvero, senza alcuna presunzione. Lei saprà andare di sua scelta da chi crede che avrà da insegnarle qualcosa. Mi pare che la sua scelta andando al corso di nuragico l'ha già fatta. Se ne goda i frutti.

15 febbraio 2010 22.55

Blogger Lino ha detto...

@tutti
Secondo me questa nuova scritta è la più autentica di tutte.

15 febbraio 2010 23.24

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15 febbraio 2010 23.36

Blogger Archeologia Sarda ha detto...

"Lino ha detto...
@tutti
Secondo me questa nuova scritta è la più autentica di tutte."

L'ho colta solo io l'ironia?

15 febbraio 2010 23.38

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15 febbraio 2010 23.50

Blogger Archeologia Sarda ha detto...

No Sisaia
E' un nuraghe di Seneghe!

15 febbraio 2010 23.52

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15 febbraio 2010 23.52

Commento eliminato

Questo post è stato eliminato dall'autore.

15 febbraio 2010 23.56

Blogger Archeologia Sarda ha detto...

Per Giorgio Cannas!

"Diffida della falsa conoscenza, è molto peggiore dell'ignoranza.
George Bernard Shaw"

Perchè non prende spunto per cambiare modo di pensare!

"Chi non cambia è solo il saggio più elevato, o lo sciocco più ignorante.
niente è più temibile di una ignoranza attiva e in continua crescita!"

Cordialmente
Mirko Zaru

16 febbraio 2010 00.02

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Blogger Sisaia ha detto...

@ Zaru
Stia tranquillo. La noteranno molti altri. Quelli senza bistecche sugli occhi.
Phoinix è stato chiarissimo. ;)
Sisaia

16 febbraio 2010 00.03

Blogger Phoinix ha detto...

Zaru lei è fortissimo. la sua passione è davvero ammirevole e anche i contenuti non mancano. Perché le dico questo? perchè quel:

V E R G O G N A !!!

Cordialmente
Mirko Zaru

è davvero sublime ;-)

16 febbraio 2010 00.07

Blogger Tanit ha detto...

Il maestro non interviene in difesa dell'allievo? Vede cosa si ottiene col solo tifo passionario? Povera nostra isola! Ma il bello sapete qual'è? Additare coloro che sollevano (legittimamente) dubbi e critiche di essere solo dei provocatori e dei disfattisti, accusandoli di andare contro la cultura ed il prestigio della Sardegna stessa...tuttavia le azioni nocive contro la Sardegna non sono certo le critiche di noi "miscredenti" quanto piuttosto i discorsi superficiali ed imbarazzanti di qualcun altro. Saluti

16 febbraio 2010 00.30

Blogger Aba Losi ha detto...

@Phoinix
non le viene il dubbio che prima di calunniare senza verificare bisognerebbe pensarci 2 volte? secondo lei , prima di pubblicare questa notizia, le persone coinvolte sono state così sprovvedute, le sembra plausibile?non riesco a capire perchè, come ipotesi zero, lei prenda sempre "è un tarocco" oppure "è senza significato", addirittura in modo intercambiabile-in realtà sono molto diverse. Sul tarocco penso che avrà presto le sue verifiche e risposte, sul "senza significato" o significato oscuro le faccio notare che i testi protocananei, tutti, sono sempre oggetto di accesa controversia; anche tra i (pochi) esperti del tema. Ve ne sono che attendono da 50 anni di essere decifrati in modo univoco e perfino di essere datati-e non da un' Aba Losi ma da professoroni di epigrafia e paleografia. Tornando ad alfabeti più "comuni" pensi solo a cosa è successo, in 200 anni, alla stele di Nora. Di tutto e di più con un culmine vitivinicolo di Sauren.
Magari le scritte nuragiche (o shardana)saranno senza significato per lei, ma lei non è onnisciente mi pare. (incidentally non è neanche tanto fair come vuol far credere: non mi ha mai risposto sull' ultimo commento nella stanza di Qatna, che ho prodotto unicamente per lei)

16 febbraio 2010 08.13

Blogger zuannefrantziscu ha detto...

@ Batsumaru
La prudenza che lei giustamente invocava, personalmente l'ho praticata, esaminando con molta attenzione il materiale di Zenoni. Di questo percorso, va da sé, non c'è traccia nel "prodotto finito" che, in quanto tale, è assertivo.
Il naturale scetticismo si è lentamente andato trasformando in prevenuta incredulità, in sospetto e, anche, in voglia incontenibile di calunniare: gli allievi del prof Sanna hanno pagato per essere indottrinati. (Io pubblico, perché il blog è a libero accesso, ma trovo questo un VERGOGNOSO modo di profittare di uno spazio esposto all'altrui buona fede).
Come tutti i post che parlano di scrittura nuragica, anche questo sarà affollato di scetticismo, che ritengo il sale della discussione. E' troppo se chiedo di mantenerla nell'ambito della buona creanza e di rifuggire dall'uso delle accuse gratuite? Io non posso intervenire sul contenuto dei commenti, modificare per esempio espressioni al limite del codice penale. Non mi resterà altro se non cancellare i post (duri, durissimi, critici e ipercritici quanto di vuole) che siano offensivi della dignità di chi scrive.

16 febbraio 2010 09.03

Blogger batsumaru ha detto...

Premessa: il signor Zenoni è di certo in buona fede, salvo prova contraria. A scanso di equivoci.
Secondo me, però, prudenza avrebbe dovuto imporre che si presentasse il "documento" scrivendo: "ho rilevato questa incisione, ho fatto la segnalazione a chi di dovere, attendo un parere competente". Qui si fa la segnalazione e si traggono anche le conclusioni (scrittura nuragica). Comprendo poi che il titolo è fatto dal signor Pintore, che qualche piccolissima e quasi non visibile inclinazioncella in questa questione ce la dovrà pur avere.
C'è da augurarsi che la Soprintendenza vada a fondo: se la scritta è antica, bisognerà ringraziare chi la ha segnalata e trarne le conseguenza in termini di conoscenza. Anche a me, però, sembra che l'incisione tagli i licheni: SE c'è qualche imbecille che va in giro per la Sardegna con qualche alfabetario in tasca a fare incisioni, occorre fargli passare la voglia. Altro che "shin formidabile di una nuova razza"...
Saluti, Batsumaru

16 febbraio 2010 09.08

Blogger Phoinix ha detto...

E' esattamente questo che intendevo Pintore, e con i miei commenti non ho leso proprio nessuno, se li rilegga. Il "da arresto" per l'utilizzo del gesso è un'espressione evidente colorita ma che nulla toglie alla qualità del gestaccio. In secondo luogo se c'è scetticismo è scorretto qualificarlo come prevenuto, se lo è lo è esattamente come il suo contrario, ovvero l'accettazione indiscriminata di qusta scritta come "nuragica". Lo scetticismo è in realtà giustificato sia dalla questione licheni (la quale da sola basterebbe non solo ad alimentare scetticismo ma anche certezze) sia dal fatto che, più in generale, ogniqualvolta ci troviamo di fronte a questi "documenti scritti" (perchè si tratta senza dubbio di ciò, il problema è la datazione: II-I millennio a.C. o II-III millennio d.C.?) non ce ne sia uno che assolva davvero alla sua funzione, quella di trasmettere un messaggio. I motivi li ho rilevati sopra.
Se volete sorvolare sulla questione licheni fate pure, ma ricordatevi allora che tutto quello che vi vorrete leggere è da riportare ad un "lichenum ante quem non" che fornisce, almeno per me, una buona datazione della scritta e, purtroppo, anche una sua collocazione culturale. Se culturale è la parola giusta, e non credo.

16 febbraio 2010 09.33

Blogger Gigi Sanna ha detto...

Caro Piero. hai visto la reazione? Il fumo, l'aggressione vile, il linguaggio pesante oltre ogni limite, l'insinuazione e la calunnia.
A proposito. Questa caro Zaru non te la farò passare liscia. Il corso era gratis e la tua bava velenosa finirà. Anzi ho speso soldi di tasca mia, come sempre, da sempre in queste cose! Tu non puoi gettare fango e m. a piacimento e impunemente! Vado da un avvocato stamattina stessa e aspettati la lettera! Guarda che la calunnia procede per conto suo e io non potrò farci nulla. Mi è capitato un'altra volta con una che si è messa a piangere. E non pensare di rifarti sul 'giullare' o sul 'Big Boy' perché i titoli sono poca cosa o troppo deboli per come incoscientemente ti comporti! Mi vuoi dire chi mai dei dei cinquanta corsisti ha speso una lira! Dico una lira! Il corso gratuito è stato pubblicato dai giornali! Adesso basta!Proprio basta!
E veniamo al dunque. Per fortuna o Piero hai postato la seconda fotografia, quella senza la sottolineatura che tutti possono vedere! Guarda come la scartano!Il solco lo vedono e come! E vedono una precisa lettera! Eccome se la vedono! Lascia poi che giudichi la Soprintendenza e fregatene dei soliti cagnolini. Hai fatto un bel lavoro, giusto e onesto, e gli occhi le persone per vedere, capire e giudicare li hanno.
Cara Aba, io interverrò e presto perché la scrittura (di cui Guirguis dice di non capire nulla: e che cosa vuol capire uno 'esperto' (?) di scrittura prefenicia?) è ancora e sempre la stessa. Ancora una variazione stupenda ma sempre la stessa.Ti consiglio però di osservare bene, ma molto bene la sequenza delle lettere, la forma di esse e di inserirle non solo nel contesto nuraghe (di cui è chiara espressione), ma nel contesto di tutte le scritte che già conosci soprattutto dell'area dell'abbasantese.
Caro Guirguis lei non è modesto e non intende fare domande innocenti; lei è un indisponente fa fuoco di sbarramento, come lo fa da due anni instancabilmente! Altro che storie! Altrimenti sarebbe venuto a qualche mia conferenza o ppure al corso (magari a urlare con disprezzo le cose (?) che sostiene (?) da un pezzo e confrontarsi con me); non facendolo, non ha potuto capire perchè non può e non vuole, e si è così reso colpevole di accettare, anzi di propagandare quell'orrendo pasticcio del dott.Serra che ora pare si sia nascosto mimetizzandosi tra 'Li punti'. Naturalmente proponendosi, dopo la tempesta, di dare calci nel sedere a chi lo ha reso ancora più pasticcione di quel che si pensasse. Lei se fosse venuto al corso ( e questo se vuole glielo insegna Piero Zenoni o gli altri 49) avrebbe capito cosa vuol dire un certo tipo di scrittura sia per l'egiziano, sia per il sumerico e sia per il protosinaitico. Siccome non sa la spara,la spara come è solito fare! Come l'hanno sparata l'Atzeni pasticcione, il Doriano pasticcione, lo Stiglitz pasticcione, il Pittau pasticione nonchè calunniatore, l'Usai superpasticcione ! Non è così forse? Fate che ci sia una commissione di inchiesta caro Club dei punti e virgola, quella che solo voi non volete e ne vedremo delle belle! Perchè , perchè non la volete? Perchè vi opponete?

16 febbraio 2010 09.37

Blogger Gigi Sanna ha detto...

Voi vi opponete a tutto, a tutto. Ma la partita l'avete persa da un pezzo. Non è Gigi Sanna che ve l'ha fatta perdere ma le vostre stupidaggini in serie, i documenti in serie, i miei articoli in serie. Quanto ci divertiremo a vedere il prof. Zaru punta di diamante degli archeologi negazionisti a dimostrare manufatti non finiti, pezzi di bronzo da tagliare, lettere ugaritiche e quant'altro aggiunte in calco per far fesso l'ingenuo Gigi Sanna!
Certo, Vergogna! Una vergogna per l'archeologia che, per colpa di tre o quattro sciagurati, sprofonda nell'oceano del ridicolo. Neanche una persona saggia come Castangia accettano che pure non tifa per nessuno ( ma forse proprio per questo...)
Vergogna anche per una Tanit che fenicia non è ma nuragica! Sì nuragica: Orani,Tzricotu, Siapiccia, Zeddiani ecc.ecc. insegnano. I documenti insegnano mica le chiacchiere o il tifo incosciente e sconsiderato.

Caro Gianfranco, forse non hai letto bene il post del Zaru. Ha parlato anche di 'falsi' che io avrei prodotto.Falsi di chi? Hai detto che avresti cassato le calunnie ! Io mi ero illuso che il clima si fosse un po' rasserenato e invece è bastato un documento autenticissimo per scatenare un assurdo putiferio. Non ti accorgi che è ora in corso da parte di qualcuno persino l'intimidazione! Io ed altre persone dobbiamo postare altri documenti (anche prima del documento di Pasqua, che abbiamo promesso)ma così, senza un minimo di garanzie di correttezza, non sarà possibile. Hai visto che attinenza con il tema hanno gli interventi dell'innominabile e della balente Tanit? Che dicono mai della scritta? Cavano la lingua e fanno il verso a questo o a quello! O non è così? Insisti sulla commissione! Non c'è altra strada.Credimi! Non solo non vogliono accettare ma non vogliono neanche vedere! E gridano come ossessi perchè altri non vedano. Illusi!

16 febbraio 2010 09.49

Blogger Phoinix ha detto...

Sanna, innanzitutto la ringrazio per aver associato il mio nome a quelli che per me rappresentano dei maestri. In secondo luogo e come al solito si sbaglia. Dovrebbe aver capito, oramai, che quando discute con me dovrebbe evitare la solita impalcatura che usa con altri, perché a me lascia completamente indifferente. Mi dice che calunnio, che sono una brutta persona, etc etc ma io, se permette, me ne frego altamente perché ho la coscienza molto a posto. Poi dimentica un piccolissimo punto, lei che segue i miei interventi con tanta attenzione da due anni (ne è sicuro poi?). Io HO LETTO, HO CERCATO DI STUDIARE, Sardoa Grammata e le assicuro che leggo di tutto ma proprio di tutto. E quindi, un pochino, non sarò in grado di giudicare ma di farmi una mia legittima impressione di quel che leggo si.
Poi i licheni Sanna. Guardi che io non metto in dubbio che sia una scritta, il solco si vede. Il problema è che si vede anche troppo bene e questo, va a graffiare, ovvero incidere, le macchie di licheni presenti sul masso. Ora, i principi della stratigrafia archeologica, si possono agevolmente applicare anche in questo caso, e non è difficile capirli,giacché rispondono ad una logica di consequenzialità cronologica difficilmente smentibile. Quindi, senza ombra di dubbio alcuna, la scritta è posteriore alla formazione dei licheni. Se lei mi porta non un abbecedario ma una geologa in carne e ossa che mi dimostra, come solo lei potrebbe fare, che quei licheni si sono fissati sulla pietra nel I millennio a.C. o nel 1300 o quando dice lei, e io ci crederò.
Fino a quel momento la scritta non sarà antica. Non ci sono alternative. E vedo che neanche lei ne cerca dal momento che si preoccupa solo di informarci della lettera a Zaru e della presunta malafede altrui.

16 febbraio 2010 09.50

Blogger Aba Losi ha detto...

Caro Gigi , aspetto con trepidazione la tua analisi epigrafica. Certo, la lettura proposta da Piero é la piú immediata; mi ha solo insospettito lo "svolazzo" della ultima lettera a destra, perché le altre invece sono molto puntute e precise (a parte un altro svolazzo nel piede della y centrale).Le altre wav in genere si vedono sono piú "secche" (tipo chupa-chups, per intenderci). Sembra che vengano usati due stili in questa scritta: la shin é superpuntuta e rimarcata e, da quanto ricordo, é la prima volta che vi si trova una yod nel mezzo.
@batsumaru
tanto la festa non me la guasta.

16 febbraio 2010 09.51

Blogger Phoinix ha detto...

Piero dice anche che la linea di demarcazione in basso serviva affinché lo scriba tenesse i caratteri al di sopra di questa linea. Poi poche righe dopo ammette che quasi tutte le lettere la trasbordano. A quale delle due letture dobbiamo credere? Alla regolarità dello scriba o al suo essere un pasticcione?
I licheni. Chiediamolo a loro, che quel pasticcione lo hanno visto in faccia. Chissà quando.

16 febbraio 2010 09.55

Blogger zuannefrantziscu ha detto...

@ Gigi Sanna
Quel che temevo è dunque successo; del resto non posso darti torto. Un conto sono lo scetticismo di Phoinix e l'invito alla prudenza di Batsumaru. Neanche questi ti faranno piacere, ma sono nell'ordine delle cose. Conto diverso sono le calunnie e le accuse non dimostrate di Zaru, che naturalmente cancellerò non come prova, se serve, per la denuncia (ne rimane traccia nel mio computer), ma come elemento inquinante di una discussione che, con toni accesi ma rispettosi, stava cominciando bene.
Giustamente mi rimproveri per non aver esercitato quel controllo che pure avevo promesso. Ma guarda l'ora in cui l'ha postato: le 23.36, ventiquattro minuti prima dell'ora dei fantasmi, forse immaginando che a quell'ora o dormo o sono lontano dal computer. Per questo ho definito VERGOGNOSO il suo comportamento: a quell'ora il blog è alla merce' della buona fede altrui.
Le scuse di Zaru sarebbero per me sufficienti a consentire che egli continui a scrivere quel che vuole nei limiti della decenza. Ma io non sono stato calunniato me ne rendo conto.

16 febbraio 2010 10.18

Blogger Mauro peppino ha detto...

Sul significato di contesto.
Ogni cosa ha un suo contesto. Il contesto di quella scritta è un nuraghe vecchio alcune migliaia di anni. Se la si fosse ritrovata sotto uno strato di materiale archeologico (non rovistato) si arguirebbe che l'incisione sia precedente o coeva al periodo dello strato archeologico.
Se l'incisione è in plein air, vi sono altre tecniche per rilevarne l'età tra cui ovviamente quella della ossidazione dell'incisione stessa e dei licheni contigui o che si sovrappongono.
Il Pierino (non Piero Zenoni beninteso) che si sta "divertendo" a fare delle incisioni sappia alcune cose:
1) Che per fregarci dovrebbe passare qualche decennio dall'esecuzione.
2) Che meno male che c'è gente come Piero Zenoni e altri che le trovano fresche fresche e rovinano i piani al Pierino.
3) Che se qualcuna di esse dovesse passare inosservata agli abilissimi Piero Zenoni et altri, grazie a loro sapremmo che quelle che si ritroveranno tra qualche decennio potranno essere prese col beneficio d'inventario.
4) Il Pierino sappia che sta facendo un pessimo servizio agli studi sul passato perchè così facendo anche quelle autentiche che potrebbero essere ritrovate tra qualche decennio potrebbero essere considerate eseguite nel primo decennio del III millennio d.C.

Grazie dunque a Piero Zenoni et altri per il loro lavoro e per le loro segnalazioni. Da parte mia spero di esserle stato utile per capire il significato di contesto.

Cordialmente

Mauro Peppino

16 febbraio 2010 10.20

Blogger Aba Losi ha detto...

Cosa vuoi dire Mauro? che per te é un dato di fatto che la scritta sia un falso eseguito da un Pierino? e come fai a giudicarlo con certezza, me lo dici, hai fatto fare una perizia alla grossa dal solito amico? e perché usare proprio quei caratteri, impossibili da capirsi perfino da phoinix?

16 febbraio 2010 10.38

Blogger Archeologia Sarda ha detto...

Gianfranco, così però non va bene!
Non puoi cancellare il post e lasciare che Sanna sbraiti senza dare la possibilità di leggere quanto io ho scritto.
Se lui non ha percepito soldi sono pronto a scusarmi e a bacchettarmi le mani per aver insinuato una cosa del genere!
Per quanto riguarda la denuncia, che Sanna si accomodi pure... me ne farò una ragione.
Chiaramente dovrà aspettarsi una contro denuncia sui suoi modi, sulle sue ingiurie e le sue diffamazioni... eh si, perchè il suo ripetuto accanimento nel fare offese personali: giullare, idiota ecc. sono tutti diffamanti.
Ma penso che comunque non bi abbasserò al suo livello!
Preferisco stare nel mio.
Insomma, gradirei Gianfrà, che per coerenza quel post ritorni al suo posto!

Poi vedi tu!

16 febbraio 2010 11.02

Elimina
Blogger Gigi Sanna ha detto...

O phoinix. o phoinix ricorda?

Stiglitz: 'al di là di ogni ragionevole dubbio'.

Ora LEi, incapace di un minimo di prudenza:' senza ombra di dubbio alcuna'...

Caspita! Ne siamo convinti! Dopo aver visto solo la fotografia! I licheni? Pasticcione. Sarebbe stato meglio che si fosse messo a studiarla, l'epigrafia. Perchè è la scritta che denuncia il contesto epigrafico della Sardegna dell'età del bronzo. Inguaribile pasticcione come i suoi maestri di epigrafia dei punti e virgola e delle tavolette messe a testa in giù!. Ne chiami qualche altro a soccorso del Club,coraggio fate numero a dire stupidaggini. Costa così poco, per il nobile scopo scientifico, presentarsi come anonimi balentes! Avete perso miei cari e questo vi rode!
Ma mica è finita! Illusi e ancora illusi!

16 febbraio 2010 11.06

Blogger Mauro peppino ha detto...

Cara Aba,
dalla foto che ha postato Mirco pare evidente che l'incisione sia più rcente degli attigui licheni, così come sono andato all'Aiga potrei andare anche a quella, ma prima che ci vada io o altri meglio che ci vada Gigi e ci dica se per lui è recente o millenaria.
Ne approfitto per avvisare i Piero Zenoni e gli altri scopritori, di non ripassare con nessun oggetto (ne metallico ne ligneo) le incisioni che trovano, potrebbero comprommettere le prove della loro antichità!
Ovviamente colgo ancora l'occasione per ringraziarli della loro opera, più incisioni trovano antiche o recenti che siano è un mirabile contributo alle ricerche complessive.

Mauro

ancora due cose:

1) la questione del quiz mi ha commosso, hai un amore verso i monumenti della Sardegna centomila volte più grande degli archeologi sardi!

2) : Nel post di Areddu ti ho chiesto una cosa a riguardo alla mutazione M-26, che i genetisti suppongono sia avvenuta nel rifugio franco cantambrico, per me, analizzando contestualmente tutti i lignaggi (nel linguaggio dei genetisti un aplogruppo), è più probabile che sia avvenuta in Sardegna.
Della cosa parlai a suo tempo con Antonio Torroni (che conoscerai almeno di fama) mi disse: vedremo! Ben conscio che Torroni e Barbujana e tantissimi altri sono impegnati in una sfida tesa a ricostruire l'intera mappa dell'evoluzione e degli spostamenti dell'uomo (la Sardegna è un punto in una grande mappa) ti chiedo proviamo a discutere su dove sia più logico che sia avvenuta la mutazione M-26 (15ky fa) sull'aplogruppo I-1b trasformandolo in I-1b2 che caratterizza il 35% degli attuali maschi sardi!

16 febbraio 2010 11.15

Blogger Archeologia Sarda ha detto...

"Avete perso miei cari e questo vi rode!"
Avete perso cosa?
Ma si pensa che è una gara?
Qui si tratta di fare archeologia e mi permetta di dire che lei, Sanna, sta facendo un gioco che è assolutamente controproducente per la Sardegna!

Cordialmente
Mirko Zaru

16 febbraio 2010 11.20

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Blogger Archeologia Sarda ha detto...

Mi aspetto, Gianfrà, che tutti i post di Sanna dove mi chiama giullare ecc vengano "cassati" per par condicio...insomma rimuovi tutti i post di Sanna :D

Cordialmente
Mirko Zaru

16 febbraio 2010 11.32

Elimina
Blogger zuannefrantziscu ha detto...

@ Zaru
E sì, invece è giusto averlo cancellato quel commento. Io non sono un giudice e non so se le parole usate da lei (e che conservo nel computer alle ore 23.36 di ieri) costituiscono reato; so che nel caso lo fossero e avessi continuato a lasciarle esposte alla lettura, io sarei suo correo, malgrado non le condividessi.
Un conto è scambiarsi impropreri (cosa che non condivido), un altro è accusare qualcuno di produrre falsi e di subornare, per di più a pagamento, allievi di un corso. Non sono affatto contento che qui ci si scambino insulti e impropreri, ma se dovessi andare indietro nel tempo non sarebbe difficile vedere come non abbia cominciato Gigi Sanna a lanciarli. C'è per esempio un suo post del 27 dicembre 2007 in cui scrive: “Purtroppo, leggo a malincuore, che la discussione per queste "Tavolette" è ancora accesa e, purtroppo, farsata come la vicenda di Monti Prama!”. Credo che Gigi Sanna neppure sapesse di questo blog, ma la sua teoria era già definita una “farsata”.
Se potessimo far finta di nulla, che nessuno ha cominciato e nessuno ha continuato, e prendere la strada del confronto, aspro ma rispettoso, sarebbe un'ottima cosa. Ma prima, caro Zaru, si scusi con Sanna e, dato che c'è, anche con me per il rischio che mi fa correre.

16 febbraio 2010 11.54

Blogger Gigi Sanna ha detto...

Caro Zaru, sono già stato dall'avvocato. E per dirti che faccio le cose seriamente ti posso dire che ci sono tutti gli estremi della denuncia. Anche perchè sei recidivo (e Gianfranco mi è buon testimone:tanto che ti ha avvertito). Io sbraito? No. Forse non l'hai capito! Io m'incazzo come un drago perchè ho a che fare con un bugiardo e un meschino assatanato di rivalsa come te. Io ti chiamo giullare per un semplice motivo: perchè non ti rendi conto che altri vogliono ridere veramente di te (io lo faccio con pena) e per questo ti aizzano a più non posso. Non te ne rendi conto d'essere uno zimbello in preda a questo o quello? Osservali!

Bravo Zaru! Hai fatto un Gol Zaru! Sottoscrivo il tuo bellissimo 'vergogna!!! o Zaru!
Se un prof. dei prof. o Zaru! Non capisci proprio che ci sono i meschini anonimi dietro? Che si servono di te perchè vai da disssennato molto al di là dalle righe!

Ora tu, come se fosse nulla, replichi:

'Se lui non ha percepito soldi sono pronto a scusarmi e a bacchettarmi le mani per aver insinuato una cosa del genere!

'Bacchettarti le mani'? Le mani poverine sono innocenti! Come i piedi scarponati che usi sono innocenti! Loro non c'entrano nulla, perdio! E' la testa che conta, è la materia grigia! Questa devi tenere a freno con il bastone nodoso di un capotribù di Abini!
Vedi tu hai scritto che vorresti essere un uccello per fare i suoi bisognini sulla mia statua in non so quale luogo di Oristano! Bene pensala così e anche più cattiva. Ma una battuta offensiva è una battuta alla quale in fondo nessuno crede perchè si esaurisce in se stessa. E' dettata dal cattivo fegato! Ma l'accusa di prendere denaro e aver fatto il corso per danaro è ben altra cosa. Tutti possono pensare male di me e ne va di mezzo la morale e l'onestà di cui ho fatto sempre vanto! Hai capito sciocco e giullare! hai capito perchè sciocco e perchè giullare? Il codice legislativo tutela questa morale in maniera rigorosissima ed il termine calunnia non è uno scherzo!
Phoinix, che ti applaude, mi dice un giorno sì ed un altro pure con i suoi satelliti che sono un incapace, un visionario, un ingenuo e così via con gli apprezzamenti; ma se ne gaurda bene dal dire che faccio questo o quello per danaro o che falsifico una scritta! E poi ha detto male ma anche bene: diamocene quante ne vogliamo, ma cerchiamo di non oltrepassare mai un limite invalicabile, quello che ci fa essere uomini e non animali!

16 febbraio 2010 11.57

Blogger Tanit ha detto...

@Zf Ha sentito parlare dell'ultima pronuncia della Corte di Cassazione riguardo l'uso della parola "vigliacco"? Penso che i post da cancellare siano ben più di quelli che lei ha già cancellato. Saluti

16 febbraio 2010 12.13

Blogger zuannefrantziscu ha detto...

@ Tanit
Dubito che un giudice possa obiettare qualcosa a chi definisce vigliacco un anonimo. Ma in questo post non si discute di questo. Il suo è l'ultimo commento a riguardo.
Lo dico anche a Zaru, che potrà continuare a intervenire dopo aver chiesto scusa delle sue calunnie. Sarà lui, se vorrà, a chiudere la discussione in merito.

16 febbraio 2010 12.22

Blogger Archeologia Sarda ha detto...

Caro Zaru, sono già stato dall'avvocato. E per dirti che faccio le cose seriamente ti posso dire che ci sono tutti gli estremi della denuncia. Anche perchè sei recidivo (e Gianfranco mi è buon testimone:tanto che ti ha avvertito).
Lei ha tutti gli estremi per fare quello che vuole, lo faccia pure!
Con lei non c'è mai stato un dialogo: pensi un po che lei va fiero dicendo in questo forum di trattarmi da giullare ovunque!
Pensa te, gli estremi per la denuncia, pensa un po...come se dall'avvocato ci sia andato solo lei! Ci sono andato dalla prima volta che mi ha minacciato di denuncia!


Io sbraito? No. Forse non l'hai capito! Io m'incazzo come un drago perchè ho a che fare con un bugiardo e un meschino assatanato di rivalsa come te.


Assatanato di rivalsa per cosa?
Cosa me ne viene in tasca?

E' la testa che conta, è la materia grigia! Questa devi tenere a freno con il bastone nodoso di un capotribù di Abini!
Senti chi parla, io devo mantenere la materia grigia a freno?
Non sarà ne lei ne nessun altro a tenere la mia materia grigia a freno, le piacerebbe, quando qualcuno non è d'accordo con lei e e dimostra che sta sbagliando, non si degna di controbattere agli elementi portati, si limita ad insultare o semplicemente continua a iterare sulle sue idee indimostrabili, il suo è un paradosso logico, usa per dimostrare le sue teorie se stesso!
In quanto a bastone, per lei consiglio quello del guerriero di monte Arcosu Uta!

...poi, sig Sanna... di cosa mi sta accusando?
Di aver insinuato che lei ha preso soldi per un corso?
Non sono liberissimo di pensarlo? O la cosa in qualche modo la nuoce?
Cmq, se così non è me ne scuso!

Ora, spetta a lei scusarsi per tutte le offese che ha fatto a chiunque in questo blog!

Chiaramente aspetto ancora i suoi chiarimenti sulle ossidazioni che hanno lasciato il segno sui calchi dei calchi di tzricotu!

Cordialmente
Mirko Zaru

16 febbraio 2010 12.45

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