Lunedì 22 Dicembre 2008 18:55 | ||
Il foro nella pietra determina l’oggetto della foto come un oggetto da sospendere. Esistono in gran numero pietre perforate per tessere, i pesi di tessitura. Si può confrontare J. Untermann, MLH 1990, E. 1352-E.1437, ma ce ne sono molte altre già pubblicate. Le iscrizioni sui pesi di tessitura indicano l’azione, il luogo, per esempio al margine o all’inizio e ci sono iscrizioni più lunghe, che parlano del lavoro del tessitore. L’epigrafia comprova ancora una volta la cultura di una scrittura e di lingue comuni fra la Sardegna e le altre regioni di scrittura iberica. La scrittura è sinistrorsa, o, volendo, corre dall’alto al basso quando la pietra è attaccata al filo. La direzione che Gigi Sanna accetta nella sua descrizione è fuori discussione. Anche se la pietra è piccola e l’iscrizione corta, si apprendono alcune cose importanti. 1. La lingua proviene dalla famiglia delle lingue semitiche sud-occidentali. Queste lingue non hanno niente a che spartire con i Cartaginesi o con i Fenici:le loro lingue erano della famiglia semitica nord-occidentale. Le lingue semitiche sud-occidentali sono affini all’arabo attuale, le genti provenivano sia dalla penisola araba fino allo Yemen sia dalla regione della Siria e dell’Eufrate superiore; 2. Il mestiere dei tessitori rivela dei sedentari in Sardegna e nella penisola iberica. I tessuti erano fatti per delle vesti ma anche per le vele dei battelli; 3. La data dei pesi di tessitura di Azaila Teruel prima citati e altri trovati in Spagna è 2° o 1° secolo aC. Questa data non è diversa in Sardegna, a stare all’epigrafia l ‘d w ras “per la forza e all’inizio”
Qui sotto la riproduzione in lingua originale delle decifrazioni fatte dall’autore: |
giovedì, febbraio 11, 2010
Parte 24 - Sauren Peso da tessitura
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